Manita delle scaligere che tornano alla vittoria andando in rete con Piemonte, Di Criscio, Williams, Pasini e Bruinenberg.
AGSM VERONA 5
TAVAGNACCO 2
Reti: Pt. 1′ Piemonte, 28′ Di Criscio, 35′ Williams, st. 5′ Sardu, 31′ Pasini, 36′ Clelland, 45′ Bruinenberg.
Agsm Verona: Thalmann, Galli, Carro, Di Criscio, Gabbiadini, Giugliano (26′ st. Pasini), Boattin, Piemonte, Bruinenberg, Rodella, Williams (41′ st. Dolstra).
A disposizione: Preuss, Dolstra, Meneghini, Pasini, Ambrosi.
Allenatore: Renato Longega.
Tavagnacco: Ferroli, Martinelli, Frizza, Sardu (43′ st. Del Stabile), Tuttino, Clelland, Brumana, Camporese, Cecotti, Zuliani, Filippozzi.
A disposizione: Copetti, Pochero, Dri, Del Stabile, Cotrer, Durigon.
Allenatore: Amedeo Cassia.
Arbitro: Marco Paletta di Lodi.
Assistenti: Marco Baldin di Legnago e Martino Righetti di Verona.
Note: Terreno in erba artificiale, giornata nebbiosa, ammonita Di Criscio. Recupero 0+2. Spettatori circa 250.
Verona,
Ad appena tre giorni dalla trasferta di Firenze le ragazze dell’Agsm Verona scendono in campo tra le mura amiche di via Sogare per affrontare il Tavagnacco in un altro big-match. Si tratta della gara di recupero della seconda giornata di serie A che era stata rinviata per l’impegno in Champions League del team scaligero.
Mister Longega deve ancora rinunciare alle tre Azzurrine impegnate in Portogallo con l’Under 17 e alla greca Kongouli infortunata.
Pronti via e le gialloblu passano in vantaggio alla prima azione d’attacco: Gabbiadini serve in area Martina Piemonte che lavora la sfera e la piazza di giustezza sul palo lontano.
Le veronesi conducono il gioco, dopo un quarto d’ora Piemonte ruba palla al portiere e insacca ma la rete non viene convalidata per un fallo sull’estremo difensore ospite. Poco dopo Williams mette in mezzo ma Piemonte e Giugliano non giungono alla deviazione.
La pressione delle scaligere aumenta e Ferroli viene impegnata prima da da Williams su calcio piazzato poi da Giugliano con un tito-cross insidioso.
Pericolosissimo il Tavagnacco al 23′: Thalmann compie un miracolo andando a deviare in angolo la conclusione a botta sicura di Paola Brumana.
Bravissimo anche il portiere friulano Ferroli che va a toccare in angolo il pallone calciato da Giugliano.
Al 28′ angolo battuto da Williams per la perfetta incornata di Federica Di Criscio che insacca il pallone del due a zero.
Nonostante il doppio vantaggio è ancora il Verona a fare la partita e Martina Piemonte si mangia l’opportunità per il tris calciando tra le braccia di Ferroli il pallone servitole da Giugliano.
Terzo gol che arriva al 35′: Williams direttamente dall’angolo calcia un pallone insidioso sul primo palo, Ferroli sfiora la sfera che termina in rete tra il tripudio del pubblico di fede gialloblu.
L’Agsm Verona chiude la prima frazione con un tre a zero incoraggiante.
In apertura di ripresa il Tavagnacco ritorna in partita con la rete di Sardu che di prima intenzione batte Thalmann con una conclusione ad introciare.
Le friulane prendono coraggio e ci provano con il doppio tentativo dell’ex Camporese, mentre sull’altro fronte Bruinenberg chiama all’intervento Ferroli.
Le squadre si allungano e fioccano le occasioni. Capitan Gabbiadini si avvita e di testa in tuffo non trova la porta. Sul capovolgimento di fronte Clelland spreca un’occasionissima sparando addosso a Thalmann.
Portiere gialloblu ancora impegnato in due tempi da Camporese, mentre Clelland di tacco spedisce il pallone sull’esterno della rete.
Passata la sfuriata del Tavagnacco, le veronesi si riaffacciano in avanti e ci provano con Bruinenberg che riceve la sponda di Gabbiadini e chiama all’intervento Ferroli.
Veronica Pasini, appena entrata in campo in sostituzione di Giugliano, riceve l’assist di Bruineneberg, si invola verso l’area, e davanti al portiere lo fredda per il quattro a uno veronese.
Al 36′ Thalmann sbaglia l’uscita e Clelland risaccende la fiammella della speranza udinese appoggiando in porta il pallone del quattro a due.
Allo scadere il Verona confeziona un’azione da apllausi con la triangolazione tra Gabbiadini e Bruinenberg e con quest’ultima che di prima insacca il cinque a due finale.
Un risultato sonante che rilancia le ambizione dell’Agsm Verona chiamato sabato ad un’altra gara casalinga. Avversario di turno il neo-promosso Como.
D.P.
Foto Giancarlo Dalla Riva