Partita epica per le baby gialloblù dell’Agsm Verona che rimontano il Mozzanica sfiorando la qualificazione per la finale scudetto. Dal 2-0 per le lombarde le veronesi passano sul 2-4 ad un passo dalla qualificazione prima del 3-4 finale.
MOZZANICA 3
AGSM VERONA 4
Reti: Pt. 35’ Martella, st. 4’ Borges, 6’ Soffia (rig.), 9’ Pasini, 15’ Soffia, 25’ Pasini, 28’ st. Pellegrinelli
Mozzanica: Cappelletti, Taborda (5’ st. Giusso), Marchesi, Tassi (1’ st. Pellegrinelli), Redolfi, Viscardi, Borges, Fusar Poli, Baldi, Giugliano, Martella (30’ st. Valesi).
A disposizione: Giroletti, Macchi, Piana, Pellegrinelli, Valesi, Mandelli, Giusso.
Allenatore: Nicoletta Mazza.
Agsm Verona: Forcinella, Cavalca, Ambrosi, Nichele, Pavana (11’ st. Mero), Meneghini (42’ st. Mizzon), Zangari (1’ st. Osetta), Soffia, Zorzi, Dal Molin, Pasini.
A disposizione: Fenzi, Mizzon, Bettinardi, Salvaro, Osetta, Mero, Fasoli.
Allenatore: Fabiana Comin.
Arbitro: Eugenio Scarpa di Collegno.
Assistenti: Matteo Di Palma di Seregno e Andrea Corvino di Milano.
Note: Giornata caldissima, terreno in perfette condizioni. Ammonite Tassi, Nichele, Giugliano. Spettatori circa 300. Recupero 2+5.
Mozzanica (Bg).
Le squadre primavera di Mozzanica e Agsm Verona si affrontano in un pomeriggio caldissimo, con 36 gradi di temperatura sul terreno di gioco, in terra bergamasca. In palio l’approdo alla finalissima per l’attribuzione dello scudetto giovanile. Speranze ridotte al lumicino per le veronesi dopo lo 0-3 subito all’andata.
Una per parte le variazioni nelle undici titolari: Verona con Dal Molin dal primo minuto al posto di Mero, Mozzanica che schiera Martella in attacco al posto di Edoci, confermando la nazionale Giugliano con la maglia numero dieci.
La prima opportunità è sui piedi di Borges che salta due veronesi e conclude con sfera deviata in angolo da un difensore scaligero.
Sugli sviluppi di un calcio di punizione a favore delle veronesi, è il Mozzanica ad andare in contropiede con Baldi e Giugliano che non riescono a finalizzare. Subito dopo pericoloso il Verona con Zangari che calcia a lato da posizione favorevole.
Il caldo asfissiante condiziona le ventidue in campo, tanto che il direttore di gara concede alcuni time-out per consentire alle due squadre di dissetarsi.
Lombarde in vantaggio al 35°: Sugli sviluppi di un calcio piazzato pallone non trattenuto da Forcinella che respinge su Giuliano ma nulla può sulla ribattuta di Martella che insacca a porta sguarnita.
L’Agsm Verona fallisce una buona opportunità con Pasini che non riesce a controllare a tu per tu con la numero uno lombarda. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Zangari incorna chiamando Cappelletti all’intervento.
La ripresa si apre con le scaligere in avanti ma il Mozzanica passa alla prima ripartenza con la coppia Pellegrinelli – Borges che mette scompiglio nell’area scaligera. Pellegrinelli chiama al miracolo Forcinella che respinge con i piedi, riprende la stessa Pellegrinelli che crossa in mezzo per la liberissima Borges la quale incorna a rete da due passi.
Dal Molin viene atterrata in area e dagli undici metri le veronesi accorciano le distanze con Angelica Soffia che piazza la sfera dove Cappelletti non può arrivare.
Trascorrono solamente tre minuti e le gialloblù dell’Agsm Verona pervengono al pareggio: angolo calciato in mezzo da Valeria Dal Molin per la perfetta incornata di Veronica Pasini appostata sul secondo palo.
Le lombarde falliscono un paio di buone opportunità e vengono punite dal Verona che passa in vantaggio al 15°: Pasini lavora un bel pallone in area e lo porge a Soffia che non sbaglia riaprendo l’esito della qualificazione.
Le bergamasche potrebbero richiudere match e qualificazione con Borges che salta anche il portiere ma deposita il pallone verso la rete troppo debolmente favorendo il prodigioso recupero di Cavalca.
A riaprire decisamente il discorso qualificazione ci pensa ancora Veronica Pasini che mette dentro al volo il pallone del 2 a 4. Manca solo una rete alle gialloblù per ottenere una insperata qualificazione alla finalissima.
Nichele va via sulla destra e mette in mezzo un pallone basso intercettato da Cappelletti con Osetta liberissima.
Al 28’ Pellegrinelli riporta tranquillità in casa Mozzanica andando ad insaccare di prepotenza il pallone del 3 a 4. Sfera che coglie il palo e carambola in fondo alla rete.
Le veronesi non demordono e si rendono ancora pericolose con la conclusione dalla lunga distanza di Valeria Dal Molin che chiama al difficile intervento Cappelletti.
Soffia ci prova anche di testa senza inquadrare la porta, e poco dopo tenta la girata da dentro l’area ma Cappelletti para.
Squadre stremate nei cinque minuti di recupero ma le ventidue in campo non si risparmiano fino al termine.
Al triplice fischio vince l’Agsm Verona 3-4 ma ad esultare sono le lombarde che in virtù del risultato conseguito all’andata approdano alla finale scudetto dove affronteranno la Res Roma.
Un grande, grandissimo applauso va comunque tributato alle ragazze dell’Agsm Verona che hanno sfiorato un’epica impresa andando a mettere in difficoltà un solido e più esperto Mozzanica.
D.P.
Foto di Giusso Santino.