La stagione sportiva 2006/2007 è quella dei record per la società veronese che si presenta ai nastri di partenza con la nuovo abbinamento “CENTRO POSE BARDOLINO VR”. Agli ordini del riconfermato mister Renato Longega viene allestita una squadra profondamente rinnovata: partono Comin, Camporese, Brumana, Ficarelli, Turra, Tavalazzi e Cassanelli ma arrivano atlete tra le più rappresentative del movimento nazionale come il portiere Carla Brunozzi e il bomber per eccellenza del calcio femminile italiano Patrizia Panico. Assieme a loro c’è il gradito ritorno di Roberta Stefanelli e gli arrivi di Sorvillo, Rodella, Picarelli ed altre giovani.

In avvio di stagione la Supercoppa Italiana viene conquistata dal Fiammamonza che a Saint Vincent supera il Bardolino per 1 a 0. Sarà questa l’unica amarezza di una stagione forse irripetibile. In campionato le gialloblù fanno il vuoto chiudendo in testa con 13 punti di vantaggio sul Torino secondo ed addirittura 22 sul Monza campione d’Italia uscente. Il Bardolino conquista il suo secondo scudetto con 57 punti (miglior attacco con71 reti siglate e 19 subite). Patrizia panico conquista il titolo di capocannoniere e la squadra si assicura anche la Coppa Disciplina.

Il Bardolino si aggiudica anche la Coppa Italia sconfiggendo il Torino ai calci dirigore al termine della doppia finale (3-1 per le gialloblù a Calmasino, 3-1 per le granata a Torino). Protagonista della finale di Coppa è la giovane Statunitense Picarelli che para 3 rigori su 5. La formazione Under 14 si aggiudica l’ennesimo titolo regionale. Il Bardolino con la conquista del tricolore acquisisce per la seconda volta il diritto a partecipare alla UEFA Women’s Cup, la Champions League del calcio femminile.

La stagione sportiva 2007/2008 si apre con la conquista della terza Supercoppa italiana: a Monza le gialloblù sconfiggono il Torino per una rete a zero su calcio di rigore trasformato da Valentina Boni. Le veronesi inolte conquistano ilterzo tricolore, il secondo consecutivo, con 7 lunghezze di vantaggio sulla Torres sconfitta in entrambi gli scontri diretti. Sono 55 i punti conquistati frutto di 17 vittorie, 4 pareggi ed una sola sconfitta. Il Bardolino Verona detiene il miglior attacco (86 reti fatte) e la miglior difesa (10 subite). Patrizia Panico conquista nuovamente il titolo di capocannoniere a quota 27 reti.

Il 2007/2008 sarà però ricordato soprattutto per la meravigliosa cavalcata un UEFA Women’s Cup, la Champions League femminile. Boni e compagne a Lubiana superano i primo turno a gironi sconfiggendo le maltesi del Birkirkara, le slovene del Novo mesto ed infine le spagnole dell’Athletic Bilbao.  Nel secondo turno disputato a Londra le veronesi battono le austriache del Neulengbach e le Kazake dell’Alma conquistando l’accesso ai quarti di finale con una gara di anticipo. Nella terza gara del girone le ragazze del Bardolino Verona impongono il pareggio (3-3) alle campionesse d’Europa in carica dell’Arsenal.

Ai quarti di finale le benacensi approdano per la prima volta allo Stadio Bentegodi di Verona dove oltre 5000 tifosi gialloblù accolgono Panico e compagne nella sfida alle danesi del Brondby. Le ospiti si impongono per uno a zero, ma le veronesi vanno a rovesciare il risultato in Danimarca con un eurogol di Alessia Tuttino e passano ai calci di rigore grazie alle parate di Carla Brunozzi. Per la prima volta una squadra italiana approda in semifinale di Champions, il Bardolino Verona è tra le quattro migliori squadre d’Europa!

Ad attendere le gialloblù in semifinale ci sono le fortissime tedesche pluri-campionesse d’Europa del Frankfurt. In Germania di fronte a seimila spettatori le tedesche si impongono per 4 a 2. Al Bentegodi in diretta Eurovisione oltre 14.000 spettatori assistono alla semifinale di ritorno. Il Frankfurt nel finale si impone per 3 a 0 e successivamente conquisterà la Champions ai danni dell’Umea. Il Bardolino Verona entra comunque nella storia del calcio femminile italiano. Mai fino ad ora una squadra del nostro paese si era spinta così avanti in Europa coinvolgendo il grande pubblico allo stadio e in televisione.
La stagione 2007/2008 si conclude con la vittoria della Coppa Italia da parte della Torres proprio ai danni delle  ragazze in maglia gialloblu dopo una doppia sfida (3-2 per il Bardolino Verona a Calmasino e 1-0 per la Torres a Sassari) giocatasi alla fine di una lunga e impegnativa stagione.

Il Bardolino Verona ha però l’occasione per rifarsi proprio ad inizio stagione 2008/2009; a Calmasino si gioca l’incontro unico per l’assegnazione della Super Coppa Italia 2008.
E’ il 6 settembre 2008 quando, grazie ad un gol di Speedy-Mely Gabbiadini allo scadere del primo tempo, la Supercoppa rimane sul Garda. E con questa fanno quattro!
Il Presidente della Divisione Calcio Femminile Natalina Ceraso Levati, premiando la vincitrice, ha voluto manifestare tutta la soddisfazione per la felice riuscita dell’evento: “Questa finale giocata davanti a tanto pubblico è stata una vera e propria festa di sport a dimostrazione che il movimento del calcio femminile ha ormai preso piena coscienza delle proprie capacità e potenzialità. Guardiamo il livello tecnico e agonistico raggiunto da queste ragazze, è il risultato di un lavoro certosino svolto dalle società che hanno avuto il merito di crescere queste calciatrici”.

Oltre alla Supercoppa il Bardolino Verona conquista tutti i trofei italiani:
vince il terzo scudetto consecutivo concludendo il campionato imbattuto a quota 62 punti.
Conquista la Coppa Italia battendo 2 a 0 la Torres nella finale disputata sul neutro di Marino (Roma).
Si aggiudica anche la Coppa Disciplina come squadra più corretta del campionato.
Patrizia Panico conquista il titolo di capocannoniere della serie A.
In Europa le gialloblu superano il girone di qualificazione ma devono arrendersi negli ottavi di finale al fortissimo Olympique Lyonnais.
La squadra primavera approda alle final-four scudetto giungendo terza. La squadra di calcio a 5 conquista il titolo regionale e approda alle finali scudetto giungendo terza.

2009/2010
Nella stagione sportiva 2009/2010 le gialloblu si classificano al secondo posto in serie A dietro alla Torres. In Champions League il Bardolino Verona supera agevolmente il girone eliminatorio ma deve soccombere nei sedicesimi di finale ad opera del Fortuna Hjorring. La compagine scaligera conquista la Coppa Disciplina per la seconda stagione consecutiva.

2010/2011
La stagione sportiva 2010/2011 si apre con una profonda ristrutturazione societaria. Si chiude un grande ciclo e la squadra viene profondamente rinnovata e ringiovanita.
La squadra lascia lo storico impianto di Calmasino e approda nella città di Verona. Le gare del massimo campionato si disputano allo Stadio “Olivieri” di via Sogare, il secondo stadio di Verona situato nelle vicinanze del Bentegodi e capace di ospitare circa 3000 spettatori.
In campionato dopo un inizi difficile le gialloblù si riprendono nel girone di ritorno chiudendo al quinto posto.
In Champions League le veronesi superano il girone eliminatorio ma devono soccombere nuovamente nei sedicesimi alle solite danesi del Fortuna Hjorring.
La formazione juniores di calcio a 5 conquista il titolo regionale del Veneto.

2011/2012
Nella stagione sportiva 2011/2012 il Verona Bardolino si presenta ai nastri di partenza della serie A con una formazione nuovamente capace di competere per i massimi obiettivi.
La squadra si internazionalizza: oltre al portiere svedese Stephanie Ohrstrom e all’italo-brasiliana Dayane Da Rocha, arrivano in maglia gialloblù nel corso della stagione anche la svedese Maria Karlsson e l’italo-brasiliana Marina Toscano Aggio.
Nella formazione scaligera militano anche le nazionali azzurre Carolina Pini e Marta Carissimi.
Nonostante gli infortuni occorsi a quattro titolari ( Gabbiadini, Toselli, Girelli e Karlsson) il Verona riesce a mantenersi nelle posizioni di vertice per tutta la stagione sportiva chiudendo il campionato al secondo posto (64 punti frutto di 21 vittorie, un pareggio e 4 sconfitte) a sole due lunghezze dalla capolista Torres.
Un piazzamento che consente alle veronesi di qualificarsi per la UEFA Women’s Champions League. Dayane Da Rocha con 24 reti si piazza al secondo posto della classifica cannonieri. Il capitano Melania Gabbiadini viene insignita del riconoscimento della FIGC “Le Ali della Vittoria” e del titolo di miglior attaccante.

2012/2013
La stagione sportiva 2012/2013 vede impegnata la squadra gialloblù su tre fronti, il Campionato di serie A, la Coppa Italia e la Champions League.  Main sponsor del Verona sono Agsm e Sicurinvest. La società allestisce una rosa più ampia aggiungendo alcune giovani interessanti come Marta Mason, Mirella Capelloni, Valentina Maceri e atlete più esperte come Claudia Squizzato e Tatiana Zorri.
Durante la stagione giungerà in riva all’Adige anche l’italo-canadese Alyssa Lagonia.
Complice una serie impressionante di infortuni che hanno falcidiato la squadra nel periodo più intenso della stagione, le veronesi non riescono a ripetere il campionato precedente concludendo comunque al quarto posto (63 punti frutto di 19 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte).
In Champions League le scaligere eliminano ai sedicesimi il Birmingham City, seconda forza della quotata Premier League Inglese, dop aver rovesciato il 2-0 dell’andata con un entusiasmente 3-0 ai supplementari al cospetto dei 4.000 del Bentegodi. Agli ottavi di finale le gialloblù devono arrendersi al Malmoe, una delle grandi del calcio femminile europeo.
Entusiasmante il cammino in Coppa Italia: le veronesi partono dal gironcino preliminare ed eliminano via via formazioni  più quotate. Ai quarti buttano fuori la corazzata Brescia e in semifinale la Torres campione d’Italia dopo i calci di rigore. La scalata si ferma all’ultimo gradino nella finalissima sul neutro di Forlì dove il Verona viene sconfitto 2-0 dal Tavagnacco.

2013/2014

Nella stagione sportiva 2013/2014 la società assume ufficialmente la denominazione ASD Agsm Verona FCG.
Approdano in maglia gialloblù l’italo-statunitense Veronica Napoli, Cecilia Salvai (costretta ad un lungo stop per problemi burocratici al rientro da federazione estera), Naila Ramera.
Nel massimo campionato le scaligere si classificano al quarto posto con 68 punti frutto di 22 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte.
Migliore attacco della serie A con 113 reti messe a segno. L’attaccante gialloblù più prolifica è Melania Gabbiadini, terza nella graduatoria generale, con 32 reti, seguita da Marta Mason con 22 e da Veronica Napoli con 17.
La società si aggiudica la “Coppa Disciplina” come squadra più corretta del campionato di serie A.
La squadra Primavera chiude al primo posto il proprio girone interregionale approdando alla fase finale nazionale dove viene eliminata in un girone di ferro con Inter e Pordenone.

2014/2015

Per la stagione sportiva 2014/2015 torna ad indossare la maglia gialloblù Patrizia Panico, migliore giocatrice italiana di sempre per presenze e numero di reti siglate in Nazionale. Approdano in riva all’Adige anche la Nazionale Ungherese Lilla Sipos, la talentuosa attaccante Tatiana Bonetti dal Tavagnacco, Silvia Fuselli e la Nazionale Svizzera Sandy Maendly dalla Torres. A stagione in corso torna a Verona, dopo aver conquistato lo Scudetto Islandese, la Nazionale Azzurra Marta Carissimi.
La squadra torna a lottare per il primo posto del massimo campionato assieme al Brescia (Campione d’Italia in carica), e nel girone di andata con Firenze, Res Roma e Mozzanica.
Nel girone di ritorno la lotta per il tricolore si restringe a Verona e Brescia. Le gialloblù arrivano con 4 punti di vantaggio allo scontro diretto di Brescia dove subiscono l’unica sconfitta del campionato.
Le veronesi mantengono il punto di vantaggio sulle lombarde battendo nell’ordine Pink Bari, Torres, Tavagnacco.
Nella penultima gara di campionato, ed ultima casalinga, contro le bergamasche del Mozzanica che avevano estromesso le gialloblù dai quarti di finale della Coppa Italia, 1.500 spettatori sospingono Gabbiadini e compagne verso la vittoria che giunge nella ripresa grazie ad una rete di Federica Di Criscio.
Il 9 maggio 2015, nell’ultima giornata a San Zaccaria di Ravenna le veronesi battono 3 a 1 le romagnole e conquistano con un solo punto di vantaggio il quinto scudetto nella storia  del club gialloblù, a vent’anni dalla fondazione e a dieci dal primo tricolore.
L’Agsm Verona si aggiudica il campionato con 67 punti frutto di 21 vittorie, 4 pareggi ed una sola sconfitta. 110 le reti messe a segno (miglior attacco) a fronte delle 22 subite.
Patrizia Panico si aggiudica nuovamente il titolo di capocannoniere del campionato con 34 reti messe a segno.
La consegna ufficiale della Coppa dello Scudetto avviene domenica 16 maggio nell’intervallo di Hellas Verona-Empoli allo Stadio Bentegodi dove le scaligere ricevono l’applauso dei quasi 20.000 veronesi presenti.
Agsm Verona conquista anche la Coppa Disciplina Fair-Play per il secondo anno consecutivo.
La formazione Primavera si aggiudica il primo posto nel proprio girone interregionale, ma viene eliminata dalla Res Roma nella fase nazionale.
La formazione Under 14 conquista il titolo regionale nel Campionato Giovani Calciatrici

2015/2016:

La stagione sportiva 2015/2016 si apre con la Supercoppa Italiana disputata a Castiglione delle Stiviere tra Agsm Verona e Brescia. Dopo il pareggio a reti inviolate nei tempi regolamentari, a prevalere sono le bresciane ai tiri di rigore.
Nella UEFA Women’s Champions League le gialloblù superano i sedicesimi di finale eliminando le austriache del St. Polten. Negli ottavi di finale le scaligere devono soccombere alle svedesi del Rosengard che schierano anche la stella brasiliana Marta, considerata la calciatrice più forte al mondo.
Nel massimo campionato le scaligere, nonostante una serie interminabile di infortuni, riescono nelle ultime giornate ad agguantare il secondo posto e la qualificazione alla UEFA Women’s Champions League. Decisiva, per il ritorno in Europa, la vittoria casalinga all’ultima giornata sulla Fiorentina.
Le ragazze allenate da Renato Longega giungono alla finale di Coppa Italia ma ancora il Brescia sbarra la strada alle veronesi sconfitte per 2 a 1 sul campo neutro di Firenze.
La squadra Primavera conquista il primo posto nel girone interregionale qualificandosi alla fase nazionale. Le baby gialloblù vengono sconfitte in semifinale ad opera del Mozzanica. Le veronesi sono comunque tra le 4 migliori formazioni d’Italia e guadagnano la qualificazione per il prossimo Torneo “Beppe Viola” di Arco.
La formazione Under 12 ottiene il primo posto sia nella faee regionale che in quella interregionale di Milano guadagnandosi un posto tra le prime quattro formazioni d’Italia nelle finali di Coverciano.
La squadra di calcio a 5 femminile vince il girone veneto del campionato di serie D guadagnando la promozione in serie C.

Foto conquista 5° Scudetto 09.05.2015

Foto storiche 2006-2012