Un bellissimo Agsm Verona cede di misura alle campionesse d’Italia uscenti. Gabbiadini firma il momentaneo vantaggio.
BRESCIA 2
AGSM VERONA 1
Reti: Pt. 18′ Gabbiadini, 30′ Girelli, st. 13′ Bonansea
Brescia: Marchitelli, Gama, D’Adda, Salvai, Lenzini, Rosucci (25′ st. Tyryshkina), Eusebio, Girelli, Bonansea (31′ st. Manieri), Tarenzi (18′ st. Fuselli), Sabatino.
A disposizione: Ceasar, Ghisi, Fuselli, Mele, Tyryshkina, Serturini, Manieri.
Allenatore: Milena Bertolini.
Agsm Verona: Thalmann, Galli, Di Criscio, Gabbiadini, Giugliano, Boattin, Soffia (42′ st. Meneghini(, Piemonte (27′ st. Osetta), Nichele, Rodella, Ambrosi (16′ st. Kongouli).
A disposizione: Fenzi, Kongouli, Osetta, Meneghini, Zanoni, Poli, Pavana.
Allenatore: Renato Longega.
Arbitro: Giacomo Casalini di Pontedera.
Assistenti: Giuseppe Zarcone e marco Rota di Bergamo.
Note: Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni, spettatori circa 400. Ammonita Boattin. Recupero 1+3.
Brescia.
Al Club Azzurri di Mompiano Brescia e Agsm Verona, rispettivamente seconda e terza in classifica, si affrontano nell’incontro di cartello della nona giornata di ritorno.
Longega schiera lo stesso undici iniziale che sette giorni prima ha battuto il Mozzanica, Bertolini deve invece rinunciare all’infortunata Cernoia ma rientra dal primo minuto Rosucci.
Brescia parte in avanti e si rende pericoloso con il tiro-cross di Salvai toccato in angolo da Thalmann.
Risponde il Verona con Aurora Galli che entra in area e chiama Marchitelli alla difficile deviazione.
Al 18′ la micidiale ripartenza delle gialloblù con Giugliano che lancia in profondità capitan Gabbiadini. La numero otto scaligera supera in velocità D’Adda, entra in area, e da posizione defilata fa partire un diagonale che si insacca nell’angolino basso più lontano.
Al 38′ non viene convalidata la rete di Tarenzi per la posizione di fuori gioco della stessa attaccante bresciana.
La rete delle lombarde è rinviata solamente di due minuti perché il calcio di punizione battuto da Cristiana Girelli trova Thalmann impreparata con sfera che sfugge dalle mani del portiere gialloblù e si insacca per l’uno a uno.
Manuela Giugliano ci prova da fuori area ma Marchitelli fa buona guardia e respinge.
Si va al riposo sul risultato di parità.
Al 13′ della ripresa Brescia in vantaggio: Barbara Bonansea sfugge alla marcatura di Angelica Soffia e da dentro l’area batte imparabilmente Thalmann.
Longega tenta il tutto per tutto sostituendo Ambrosi con la greca Kongouli per un Agsm Verona molto offensivo.
Le scaligere tengono bene il campo ma non riescono ad essere precise nelle conclusioni.
Verona pericoloso al 34′ con Kongouli che chiama Marchitelli alla deviazione in angolo.
Allo scadere il pallone del possibile pareggio capita sui piedi di Manuela Giugliano ma la conclusione della numero dieci è facile preda dell’estremo difensore bresciano.
Il Brescia si aggiudica di misura il match e si qualifica per la prossima Champions League ma gli applausi sono anche e soprattutto per il Verona che avrebbe meritato il pareggio.
Sabato prossimo le gialloblù torneranno tra le mura amiche di via Sogare per affrontare la Res Roma e cercare di riprendersi il terzo gradino del podio.
D.P.
Foto: Federico Fenzi.